I biscotti latte e caffè sono una versione rustica e più aromatica dei mitici frollini, quelli che la mattina "inzuppiamo" nel latte e ci danno tanta soddisfazione. Sono preparati con semola di grano duro rimacinata, farina usata soprattutto per impasti di pizze e pasta ma che se utilizzata per i dolci riesce a donare friabilità, un colore ambrato e un sapore più intenso. Caratteristiche che unite al gusto intenso e corposo di Caffè Borbone, sanno regalare un'emozione unica. Come caffè macinato da usare per l'impasto, noi ti proponiamo la Miscela Decisa di Caffè Borbone, un piacere esaltato dalla tazzina di caffè espresso Miscela Oro da aggiungere durante la preparazione dei biscotti.
[av_image src='https://www.caffeborbone.it/wp-content/uploads/2018/05/macinato-250g-miscela-decisa.png' attachment='14154' attachment_size='full' align='center' styling='' hover='' link='' target='' caption='' font_size='' appearance='' overlay_opacity='0.4' overlay_color='#000000' overlay_text_color='#ffffff' copyright='' animation='no-animation' av_uid='av-jft8at' id='' custom_class='' admin_preview_bg=''][/av_image]
Un altro elemento capace di esaltare i sapori è la ridotta quantità di zucchero nell'impasto, un'attenzione che esalterà senz'altro le note amare del caffè nella frolla, dato che lo zucchero (semolato) è già presente sulla superficie del biscotto.
Ma a proposito di biscotti: sapete che i biscotti si chiamano così perché erano proprio bis-cotti, ossia cotti due volte? Un tempo, infatti, si ricavavano i biscotti dagli avanzi di vari pandolci, ossia pani lievitati al miele, uvetta, noci... Tagliati a fette e rinfornati. Nasceva così una nuova versione di dolce, uno stratagemma gustoso per recuperare gli "avanzi", dato che i biscotti hanno la caratteristica di essere conservati più a lungo!
Ingredienti
Sei pronto a seguire la videoricetta? Noi sì, già pregustiamo l'aroma di questa simpatica ricetta :)
[av_image src='https://www.caffeborbone.it/wp-content/uploads/2018/05/macinato-250g-miscela-decisa.png' attachment='14154' attachment_size='full' align='center' styling='' hover='' link='' target='' caption='' font_size='' appearance='' overlay_opacity='0.4' overlay_color='#000000' overlay_text_color='#ffffff' copyright='' animation='no-animation' av_uid='av-jft8at' id='' custom_class='' admin_preview_bg=''][/av_image]
Un altro elemento capace di esaltare i sapori è la ridotta quantità di zucchero nell'impasto, un'attenzione che esalterà senz'altro le note amare del caffè nella frolla, dato che lo zucchero (semolato) è già presente sulla superficie del biscotto.
Ma a proposito di biscotti: sapete che i biscotti si chiamano così perché erano proprio bis-cotti, ossia cotti due volte? Un tempo, infatti, si ricavavano i biscotti dagli avanzi di vari pandolci, ossia pani lievitati al miele, uvetta, noci... Tagliati a fette e rinfornati. Nasceva così una nuova versione di dolce, uno stratagemma gustoso per recuperare gli "avanzi", dato che i biscotti hanno la caratteristica di essere conservati più a lungo!
Ingredienti
- 250 g di semola rimacinata
- 70 g di zucchero semolato
- 70 ml di olio evo
- 100 ml di latte intero
- 1 tazzina di caffè espresso Borbone miscela Oro
- 15 g di caffè macinato Borbone Miscela Decisa
- sale fino (un pizzico)
- 10 g di lievito per dolci
- zucchero semolato q.b.
Sei pronto a seguire la videoricetta? Noi sì, già pregustiamo l'aroma di questa simpatica ricetta :)
