Ah, che mistero l'Amore! A proposito, siete più inclini ai colpi di fulmine o preferite conoscere meglio una persona, prima di impegnarvi? A sostegno di questa seconda teoria c'è "30 caffè per innamorarsi", film made in Usa, diretto da W. D. Hogan, diventato in poco tempo, un vero e proprio cult. Una commedia sentimentale, ambientata in un bar, il cui giovane proprietario, Sam, dopo anni di esperienza, è arrivato alla conclusione, che il feeling giusto tra due single possa scattare non prima della 30esima tazzina bevuta "vis à vis". Così, nei panni di moderno cupido, decide di organizzare insoliti speed date a base di caffè nero bollente e cappuccini, per corteggiamenti alla "vecchia maniera". Con tanto di tessera su cui vidimare consumazioni e appuntamenti.
Un bel giorno, al "Brimming with love", dalle pareti tappezzate di foto con protagoniste coppie sorridenti, nate proprio tra quei tavoli, finisce per sbaglio anche la giornalista del "City Herald", Allie Morgan. Un evento fortuito, che ispirerà la bella redattrice, la quale, sperando di far colpo sul suo direttore, prenderà spunto da ciò che avviene al bar per firmare una rubrica estiva, in cui raccontare tutti i segreti di questa "agenzia per cuori solitari" sui generis. Rimanendo, inevitabilmente, coinvolta in prima persona.
Il finale, com'è giusto che sia, non lo spoileriamo, per non togliervi il gusto della sorpresa. Ma una cosa è certa, una buona tazza di caffè, magari Borbone, sorseggiata lentamente da soli o con gli amici, induce a rilassarsi, a socializzare, a schiarirsi le idee e, perché no, talvolta, anche a far scoccare la scintilla e trovare l'anima gemella. Proprio come accade nel film "30 caffè per innamorarsi".
E a voi, è mai capitato di innamorarvi, grazie a un fumante caffè espresso?
Un bel giorno, al "Brimming with love", dalle pareti tappezzate di foto con protagoniste coppie sorridenti, nate proprio tra quei tavoli, finisce per sbaglio anche la giornalista del "City Herald", Allie Morgan. Un evento fortuito, che ispirerà la bella redattrice, la quale, sperando di far colpo sul suo direttore, prenderà spunto da ciò che avviene al bar per firmare una rubrica estiva, in cui raccontare tutti i segreti di questa "agenzia per cuori solitari" sui generis. Rimanendo, inevitabilmente, coinvolta in prima persona.
Il finale, com'è giusto che sia, non lo spoileriamo, per non togliervi il gusto della sorpresa. Ma una cosa è certa, una buona tazza di caffè, magari Borbone, sorseggiata lentamente da soli o con gli amici, induce a rilassarsi, a socializzare, a schiarirsi le idee e, perché no, talvolta, anche a far scoccare la scintilla e trovare l'anima gemella. Proprio come accade nel film "30 caffè per innamorarsi".
E a voi, è mai capitato di innamorarvi, grazie a un fumante caffè espresso?
