Segreti di Caffè

Il caffè è un diuretico?

I diuretici sono quegli elementi che se assunti stimolano la capacità di scarto, da parte del nostro organismo, di liquidi in eccesso.



Ma il caffè è un diuretico? Secondo alcuni studi pare proprio che il caffè possa avere effetti diuretici sul nostro organismo stimolando quindi la minzione ed aumentando cioè la frequenza ad urinare.

Tali effetti però possono variare a seconda delle persone che possono più o meno rispondere bene al fatto che la caffeina stimola la diuresi.



Gli studi sugli effetti diuretici della caffeina



Studi scientifici dimostrano che la caffeina può influenzare l'equilibrio dei fluidi corporei e ciò è stato appurato in seguito ad uno studio compiuto su 12 persone, consumatori abituali di caffè, ai quali è stato chiesto di evitare questa bevanda per almeno 5 giorni. Passati questi giorni, sono stati somministrati a queste persone 642 mg di caffeina. In seguito all'assunzione di caffeina, la diuresi di queste persone è aumentata di molto.



Durante un altro studio sugli effetti diuretici della caffeina, si è visto che somministrando dosi di caffeina in maniera crescente ad 8 persone diverse, la diuresi era stimolata maggiormente in seguito all'assunzione del dosaggio maggiore di caffeina, che quindi aiutava ad aumentare la produzione di urina.



È ovvio che i consumatori abituali di caffè hanno una maggiore tolleranza alla bevanda e quindi non subiscono in maniera accentuata gli effetti diuretici del caffè, infatti può accadere che la diuresi sia stimolata maggiormente da un 'unica e concentrata dose di caffè piuttosto che dalla assunzione giornaliera e costante.



Altri fattori che possono limitare l'effetto diuretico del caffè sono l'età, lo stile di vita, il tipo di alimentazione adottata, l'eventuale presenza di patologie, ecc.



Il caffè è un diuretico quindi ma sappiamo bene che sono diverse le proprietà benefiche del caffè sul nostro organismo, ci aiuta quindi anche a depurarci dalle scorie che possono accumularsi nel nostro organismo anche attraverso la stimolazione dell'intestino oltre che dell'apparato urinario.