Segreti di caffè

Il caffè di cicoria fa dimagrire?

Famoso già nel dopoguerra, il caffè di cicoria è ricco di proprietà benefiche e, non in ultimo, è buonissimo…Il caffè di cicoria è realmente in grado di farci perdere peso? Ebbene, la risposta è sì, per la gioia di molti. Forte di un bassissimo contenuto di calorie, il caffè di cicoria sfrutta le sue proprietà depurative e diuretiche per liberare il corpo dalle tossine, dai liquidi in eccesso e per regolarizzare il transito intestinale. Quella che ne deriva, è una meravigliosa sensazione di leggerezza, il primo passo per una forma fisica ottimale. Ma sai esattamente come viene estratto? Il caffè di cicoria si ottiene dall’infusione delle radici essiccate della pianta. Gusto amaro, retrogusto caramellato, il caffè di cicoria è, soprattutto, un concentrato di benessere. Ecco perché sta attirando l’attenzione dei consumatori attenti ad uno stile di vita sano, così come al controllo del proprio peso. Il caffè di cicoria non è una bacchetta magica, ma di sicuro un valido alleato della buona digestione e del corretto funzionamento del fegato. Da qui, azione detox e benefici a cascata per mente e corpo, ma soprattutto contrasta il gonfiore.


Come si prepara il caffè di cicoria?

Esistono due metodi per preparare il caffè di cicoria: sotto forma di decotto oppure utilizzando una normalissima moka. Metodo antico il primo, richiede un po’ di tempo visto che si basa sull’infusione delle foglie. Più pratica e veloce la seconda opzione. Con la moka, preparare il caffè di cicoria diventa un rito rassicurante e familiare.  
Il caffè di cicoria si acquista facilmente nelle erboristerie e nei negozi specializzati, più difficilmente nei supermercati. Solitamente, viene venduto in confezioni di diversa grammatura, anche sotto forma di caffè solubile, come quello classico insomma. Fresco e pronto per essere preparato, per una pausa all’insegna del gusto e del benessere fisico.

La storia del caffè di cicoria

A farne una piacevole e salutare bevanda, fu il botanico Prospero Alpini, nel 1600. Rimangono nella storia i suoi primi decotti di cicoria, utilizzati come terapia per il corretto funzionamento del fegato. In Italia, la sua diffusione di massa si ebbe nella prima metà del ‘900, erano tempi in cui la miscela classica scarseggiava, e quel poco che c’era veniva venduto a prezzi esorbitanti e inaccessibili. Dallo stato di necessità, alla trovata geniale di mettere in infusione le radici di cicoria.