Le cialde e le capsule diventano, anno dopo anno, sempre più protagoniste del mercato del caffè. Grazie alla facilità e alla comodità d'uso e alla qualità del caffè espresso prodotto, il trend che mostra un aumento esponenziale delle vendite è assolutamente comprensibile. Uno dei dubbi, però, che attanaglia la maggioranza dei consumatori di cialde e capsule è: come smaltirle? Vanno nell'indifferenziata? Esiste un modo per gettarle in maniera corretta? Per scoprire la risposta a queste domande occorre solo continuare la lettura.
Si parte dalla più difficile, la capsula, il cui smaltimento è più arduo per un semplice motivo: bisogna conoscere i materiali da cui è composta. Le principali sono in alluminio. Se le tue capsule sono in alluminio allora, una volta usate, conservatele in un apposito cestino (come per la plastica o la carta) e, una volta accumulate, portatele nell'isola ecologica più vicina per il corretto smaltimento.
Quelle in alluminio non sono le più "difficili" da gettare: sono le capsule in plastica le più complicate da smaltire. Con il recipiente per il caffè in plastica e la linguetta in alluminio le operazioni per gettare correttamente la capsula sono le seguenti: dopo averla utilizzata stacca la linguetta d'alluminio gettalo nel cestino dedicato al materiale, successivamente sciacqua l'involucro di plastica e differenzialo nel bidone della plastica.
Per quanto riguarda le cialde, invece, i vantaggi nel suo impiego, dal punto di vista dello smaltimento, sono più evidenti. Una delle caratteristiche principale delle cialde è il loro essere molto ecologiche: una volta utilizzate, infatti, nella stragrande maggioranza dei casi, posso essere semplicemente buttate nell'umido, come nel caso della cialda compostabile di Caffè Borbone. La carta esterna, infatti, è completamente biodegradabile, il caffè all'interno è ottimo per il concime: insomma, la cialda è perfetta per il compost biologico.
Attenzione, però: alcune cialde contengono materie termoplastiche. Dunque, occorre sempre verificare se il prodotto rispetta lo standard EN13432 dell'UE e se, sulla confezione, c'è il simbolo della certificazione e la scritta "compostabile" dedicata. In caso contrario, solo il caffè va buttato nell'umido, mentre l'involucro esterno va nell'indifferenziato (anche se i casi di questo tipo di cialda sono estremamente pochi).
Resta un'ultima domanda: il packaging? Il materiale della confezione è, spessissimo, in alluminio e andrebbe quindi smaltito nell'apposito cestino. Alla questione, però, Caffè Borbone risponde con una soluzione concreta, in grado di facilitare lo smaltimento: la cialda compostabile 100% amica della natura. Con il suo filtro in carta completamente biodegradabile (e quindi smaltibile nell'umido) e l'incarto riciclabile nella carta, la cialda compostabile Caffè Borbone esprime in un unico prodotto l'amore per la terra e la passione per il caffè. Fai la scelta giusta per un mondo migliore, gusta Caffè Borbone sempre più attento alla sostenibilità!
Come smaltire le capsule
Si parte dalla più difficile, la capsula, il cui smaltimento è più arduo per un semplice motivo: bisogna conoscere i materiali da cui è composta. Le principali sono in alluminio. Se le tue capsule sono in alluminio allora, una volta usate, conservatele in un apposito cestino (come per la plastica o la carta) e, una volta accumulate, portatele nell'isola ecologica più vicina per il corretto smaltimento.
Quelle in alluminio non sono le più "difficili" da gettare: sono le capsule in plastica le più complicate da smaltire. Con il recipiente per il caffè in plastica e la linguetta in alluminio le operazioni per gettare correttamente la capsula sono le seguenti: dopo averla utilizzata stacca la linguetta d'alluminio gettalo nel cestino dedicato al materiale, successivamente sciacqua l'involucro di plastica e differenzialo nel bidone della plastica.
Come smaltire le cialde?
Per quanto riguarda le cialde, invece, i vantaggi nel suo impiego, dal punto di vista dello smaltimento, sono più evidenti. Una delle caratteristiche principale delle cialde è il loro essere molto ecologiche: una volta utilizzate, infatti, nella stragrande maggioranza dei casi, posso essere semplicemente buttate nell'umido, come nel caso della cialda compostabile di Caffè Borbone. La carta esterna, infatti, è completamente biodegradabile, il caffè all'interno è ottimo per il concime: insomma, la cialda è perfetta per il compost biologico.
Attenzione, però: alcune cialde contengono materie termoplastiche. Dunque, occorre sempre verificare se il prodotto rispetta lo standard EN13432 dell'UE e se, sulla confezione, c'è il simbolo della certificazione e la scritta "compostabile" dedicata. In caso contrario, solo il caffè va buttato nell'umido, mentre l'involucro esterno va nell'indifferenziato (anche se i casi di questo tipo di cialda sono estremamente pochi).
Resta un'ultima domanda: il packaging? Il materiale della confezione è, spessissimo, in alluminio e andrebbe quindi smaltito nell'apposito cestino. Alla questione, però, Caffè Borbone risponde con una soluzione concreta, in grado di facilitare lo smaltimento: la cialda compostabile 100% amica della natura. Con il suo filtro in carta completamente biodegradabile (e quindi smaltibile nell'umido) e l'incarto riciclabile nella carta, la cialda compostabile Caffè Borbone esprime in un unico prodotto l'amore per la terra e la passione per il caffè. Fai la scelta giusta per un mondo migliore, gusta Caffè Borbone sempre più attento alla sostenibilità!