Il nostro modello di sviluppo sostenibile
Il nostro Pianeta ha bisogno di risposte concrete e sincere.
La nostra adesione al Global Compact
Perché aderiamo al Global Compact?
Condividiamo, sosteniamo e applichiamo i Dieci Principi Fondamentali del Global Compact e contribuiamo attivamente al raggiungimento dei Sustainable Development Goals (SDGs) delle Nazioni Unite per promuovere un’economia inclusiva e sostenibile, rispettosa dei diritti umani e del lavoro, capace di salvaguardare l’ambiente e coinvolta attivamente in ogni aspetto di integrità del business.
I nostri fornitori
Lo sapevi che abbiamo una nostra Carta dei Fornitori?
Caffè Borbone adotta una propria Carta dei Fornitori, che definisce i principi a cui i fornitori di beni e servizi e gli appaltatori devono allinearsi. La Carta stabilisce alti standard di sostenibilità e garantisce maggiore controllo su tutti i fornitori che vi si attengono. A noi piace arrivare sempre più lontano, è vero, ma anche molto vicino: per questo, escluso il caffè, Caffè Borbone acquista da quasi 900 fornitori, prevalentemente italiani e di cui circa 1/3 campani.
I nostri fornitori di caffè
E il caffè da dove arriva?
I principali paesi di origine del caffè utilizzato da Caffè Borbone sono Uganda, Vietnam, Brasile, Tanzania e India. Ma il primo passo è la scelta delle giuste partnership con gli importatori di caffè: per questo collaboriamo con OFI, NKG, ECON e LDC; ognuna di queste società adotta codici fornitori che prevedono requisiti in tema di governance, ambiente e temi sociali.
Inoltre, nel 2022 abbiamo iniziato ad approvvigionarci con lotti incrementali di fornitura dal programma AtSource Verified di OFI, che assicura:
- tracciabilità delle materie prime, con dati e approfondimenti per area geografica di origine;
- verifiche di terze parti, anche sull’applicazione del Codice Fornitori di OFI;
- iniziative e programmi mirati allo sviluppo economico, sociale e ambientale degli agricoltori.
La nostra attenzione alla sicurezza alimentare
Ma siamo sicuri? Su tutto!
Assicuriamo qualità e sicurezza alimentare sull’intero processo produttivo con sistemi di gestione evoluti e integrati, che hanno ottenuto la formale certificazione di terza parte ISO 9001 e IFS Food Standard. In particolare, lo standard IFS prevede: l’adozione delle buone pratiche di riferimento, un sistema HACCP, un sistema di gestione della qualità documentato, il controllo degli standard per gli ambienti di lavoro, per il prodotto, per il processo e per il personale.