Moka, cialda, capsula, e non solo! Le modalità di preparazione legate al caffè sono tante, ogni popolo ha delle tradizioni uniche e un modo specifico, non solo di prepararlo ma anche di consumarlo. Un vero e proprio rito che accomuna tutti, diverso in ogni angolo del mondo, ma sempre unico e speciale. Storia, cultura, filosofia, il caffè è sempre oggetto di discussione, ed è un grande aggregatore sociale. Secoli di tradizioni racchiusi in una "tazzina", diverse per ogni paese, ci raccontano i tanti modi di esprimere il rito del caffè nel mondo.
Il caffè nasce intorno al XV secolo nel mondo arabo, dove era conosciuto come "Vino d'Arabia" non a caso una delle varietà di caffè più diffuse si chiama proprio Arabica . Una tradizione ben radicata, quella di consumare caffè, nei paesi arabi che tutt'oggi si prepara macinando i chicchi al momento, e aggiungendo dei semi di cardamomo dal forte sapore balsamico.
Anche in Turchia troviamo un metodo famosissimo per fare il caffè, i cui video spopolano sui social e che probabilmente sarà capitato a molti di vedere. Il metodo consiste nel mettere caffè finemente macinato e acqua dentro un particolare bricco di rame, chiamato cevze, dal manico molto lungo. Si tratta di un caffè non filtrato e quindi dal sapore molto forte, arricchito spesso da bastoncini di cannella.
Stupirà sapere che in Olanda ci sono delle usanze legate al rito della tazzina, infatti non molti sanno che gli olandesi sono grandi amanti del caffè, e ne sono tra i principali consumatori. In Olanda, per esempio, si consuma un cocktail alcolico, a base di acquavite, panna e caffè. Anche i Norvegia, considerate le temperature ostili, le persone amano consumare caffè con l'aggiunta di dosi generose di liquore, da bere poi tutto d'un fiato.
Una curiosità che sorprenderà molte persone è che il Vietnam sia tra i primi paesi produttori di caffè, esportato in tutto il mondo; di conseguenza i vietnamiti sono grandi amanti del caffè, e lo consumano in modo molto particolare, aggiungendo alla bevanda del latte condensato e tuorlo d'uovo crudo. Un vero sprint di energia per cominciare la giornata!
Il caffè è consumato anche in Giappone diventato popolare negli anni '60, '70 e '80. In Giappone, le visite alle caffetterie sono brevi, un approccio aziendale che vede il caffè come la spinta propulsiva della giornata produttiva.
Concludiamo con una piccola chicca sconosciuta ai più, il buonissimo caffè Touba. Il caffè Touba è tipico del Senegal, ed è spesso accompagnato dallo street food locale. La bevanda oltre al caffè è a base di pepe e chiodi di garofano, che danno un sapore incredibile al tutto.
E poi, c'è Napoli il luogo dove il caffè da semplice oggetto diventa rito, cultura, socialità. A Napoli, il caffè si prende al volo al bancone, per scandire la giornata e partire con la carica giusta, oppure a casa per rilassarsi. Non a caso, nella città partenopea nasce la cuccumella, che celebra la "lentezza". In tutte le occasioni, insomma, da soli o in compagnia, ma una cosa è certa a Napoli, un buon espresso non deve mai mancare!
Paese che vai usanza che trovi: il rito del caffè nel mondo
Il caffè nasce intorno al XV secolo nel mondo arabo, dove era conosciuto come "Vino d'Arabia" non a caso una delle varietà di caffè più diffuse si chiama proprio Arabica . Una tradizione ben radicata, quella di consumare caffè, nei paesi arabi che tutt'oggi si prepara macinando i chicchi al momento, e aggiungendo dei semi di cardamomo dal forte sapore balsamico.
Anche in Turchia troviamo un metodo famosissimo per fare il caffè, i cui video spopolano sui social e che probabilmente sarà capitato a molti di vedere. Il metodo consiste nel mettere caffè finemente macinato e acqua dentro un particolare bricco di rame, chiamato cevze, dal manico molto lungo. Si tratta di un caffè non filtrato e quindi dal sapore molto forte, arricchito spesso da bastoncini di cannella.
Stupirà sapere che in Olanda ci sono delle usanze legate al rito della tazzina, infatti non molti sanno che gli olandesi sono grandi amanti del caffè, e ne sono tra i principali consumatori. In Olanda, per esempio, si consuma un cocktail alcolico, a base di acquavite, panna e caffè. Anche i Norvegia, considerate le temperature ostili, le persone amano consumare caffè con l'aggiunta di dosi generose di liquore, da bere poi tutto d'un fiato.
Una curiosità che sorprenderà molte persone è che il Vietnam sia tra i primi paesi produttori di caffè, esportato in tutto il mondo; di conseguenza i vietnamiti sono grandi amanti del caffè, e lo consumano in modo molto particolare, aggiungendo alla bevanda del latte condensato e tuorlo d'uovo crudo. Un vero sprint di energia per cominciare la giornata!
Il caffè è consumato anche in Giappone diventato popolare negli anni '60, '70 e '80. In Giappone, le visite alle caffetterie sono brevi, un approccio aziendale che vede il caffè come la spinta propulsiva della giornata produttiva.
Concludiamo con una piccola chicca sconosciuta ai più, il buonissimo caffè Touba. Il caffè Touba è tipico del Senegal, ed è spesso accompagnato dallo street food locale. La bevanda oltre al caffè è a base di pepe e chiodi di garofano, che danno un sapore incredibile al tutto.
E poi, c'è Napoli il luogo dove il caffè da semplice oggetto diventa rito, cultura, socialità. A Napoli, il caffè si prende al volo al bancone, per scandire la giornata e partire con la carica giusta, oppure a casa per rilassarsi. Non a caso, nella città partenopea nasce la cuccumella, che celebra la "lentezza". In tutte le occasioni, insomma, da soli o in compagnia, ma una cosa è certa a Napoli, un buon espresso non deve mai mancare!
