Segreti di caffè

Il caffè è alleato del cuore: uno studio italiano lo conferma

Non serviva uno studio per sapere che il caffè è una delle bevande più amate al mondo, consumato a tutte le ore del giorno e perfetto per qualsiasi situazione, sia esso l’incontro con un amico o un momento di relax. Quello che però molti si sono sempre chiesti è se il caffè, bevanda eccitante di così grande aiuto al mattino, potesse in qualche modo nuocere al cuore, soprattutto per chi già soffre di malattie cardiovascolari.
Sono in realtà già molti gli studi che mostravano come molte proprietà antiossidanti e antinfiammatorie del caffè fossero un valido alleato per la nostra salute e per il nostro cuore (oltre che per svariati altri disturbi quali obesità e vari tipi di diabete).
L’ultimo studio che conferma questo trend è stato attuato da un team tutto italiano situato all’Università degli Studi di Bologna, che ha preso in analisi un campione molto vasto di quasi trecentomila persone, di cui una parte considerevole affetta da ipertensione. L’analisi di tutte queste persone e delle loro abitudini alimentari ha dimostrato che un consumo moderato di caffè non è associato ad un pericolo maggiore di questa patologia ma anzi sembra esserci un legame inverso, che mostra una percentuale di rischio sempre minore dai due ai cinque caffè al giorno. 
Il dottor Borghi, uno degli autori dello studio, sostiene che questi risultati siano dovuti al potassio, magnesio e vitamina E, tutti contenuti nel caffè, e ricorda inoltre che le linee guida europee 2020 sulle malattie cardiovascolari mostrano come il consumo di caffeina sia associato anche a un minor rischio di sviluppare fibrillazione atriale, la forma più comune di aritmia. 
Questo studio prosegue una numerosissima scia di altri studi che dimostrano come il caffè sia un elemento fondamentale della nostra quotidianità, ed è bello scoprire ogni giorno come una tazzina fumante non sia solo un grande alleato per il nostro benessere mentale, ma anche per quello fisico.