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Come coltivare la camomilla in casa

Coltivare la camomilla in casa sarebbe davvero utile, sappiamo quanto la camomilla faccia bene al nostro organismo grazie alle sue proprietà rilassanti, emollienti e antiossidanti, inoltre i suoi fiorellini profumati sono anche molto carini ed ornamentali; infatti è forte l'impatto estetico di questa pianta officinale quando la scorgiamo sui prati o nelle aiuole dei parchi. Per tutti questi motivi sarebbe davvero un'ottima idea quella di avere la camomilla nel nostro giardino o sul balcone di casa. Ma come coltivare la camomilla in casa? Vediamo insieme tutti i consigli per avere la camomilla in vaso a casa nostra oppure nel giardino.



Consigli utili per coltivare la camomilla a casa



Tipologia del terreno per la camomilla



È importante avere un terreno ben esposto al sole ma protetto dal vento, dalla pioggia forte e da acqua stagnante che potrebbe far marcire la camomilla. Il terreno non deve essere secco né acido, ha bisogno di un buon grado di umidità.



Semina della camomilla



Possiamo acquistare i semi di camomilla presso i consorzi specializzati oppure online dove costano molto poco. La semina può essere effettuata nell'orto, in giardino o anche nei vasi che avete in balcone. La camomilla comune va seminata nel periodo che va da luglio a febbraio. Nel caso si decida di seminare durante i mesi estivi bisogna stare molto attenti al terreno che non deve mai essere arido, quindi va irrigato in maniera costante e attenta e soprattutto dopo la semina. I semi di camomilla non devono essere interrati quindi si può effettuare la semina a spaglio oppure si può fare una rullatura dopo la semina.



Concimi e irrigazioni



La camomilla non ha bisogno di concimi particolari, bastano le cure colturali che si effettuano prima della semina, come ad esempio eliminare tutte le erbacce che possono infestarla.

Le irrigazioni invece vanno effettuate con regolarità in modo da garantire una crescita sana e florida della pianta. È importante irrigare direttamente il terreno e non bagnare i fiori che sono molto delicati e soprattutto evitare i ristagni d'acqua nel sottovaso.



Fioritura della camomilla



Nel mese di maggio inizia il periodo di fioritura della camomilla. Ovviamente di questa pianta si possono utilizzare solo i fiori. La raccolta va effettuata in estate quando i fiorellini sono schiusi da poche ore e va fatta al mattino presto e senza umidità.



Essiccare la camomilla



Appena raccolti i capolini dei fiori di camomilla bisogna metterli in un luogo ventilato e con poca luce, magari su un graticcio. È consigliabile girarli un paio di volte al giorno, in questo modo si essiccheranno facilmente. Una volta secchi vanno conservati in un vaso di vetro, pronti per essere utilizzati per infusi e tisane.





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