Sapevi che sono molti gli alimenti che torrefatti permettono di ottenere una bevanda che sia energetica e digestiva? Ecco alcuni dei più famosi surrogati del caffè.
Quando si parla di surrogati del caffè si fa riferimento a tutti quei prodotti che, dopo aver subìto un processo di torrefazione, danno origine a una polvere utilizzata allo scopo di ottenere una bevanda simile al caffè. Queste bevande sono adatte a chi non vuole assumere caffeina ma non può rinunciare al "rito del caffè" o semplicemente per una questione di gusto. La nascita di alcuni surrogati del caffè è legata a motivi storici, non a caso nei periodi di crisi, come i due conflitti mondiali e il periodo immediatamente successivo, molte materie prime erano difficili da reperire, portando la popolazione a utilizzare i surrogati degli alimenti più svariati. In questo contesto iniziò la ricerca di alcuni succedanei che potessero sostituire il caffè, costoso ma soprattutto difficile da trovare.
Abbiamo quindi esperienza di moltissimi surrogati del caffe; il più conosciuto è probabilmente il caffè d'orzo, molto diffuso in passato tra chi non poteva permettersi il lusso del caffè, e le prime testimonianze dell'uso di questo cereale per farne una bevanda risalgono agli inizi del 1700. Probabilmente era molto diffuso perché l'orzo è un cereale facile da coltivare. Anche la segale veniva usata in questo modo, ma al contrario dell'orzo produce una bevanda particolarmente amara, quindi il suo consumo non è mai esploso.
Un altro surrogato che ha avuto particolarmente successo è il caffè di cicoria estratto dalle radici della pianta. Amaro al punto giusto, con ottime proprietà digestive e sapore gradevole, proprio per questi motivi è uno dei surrogati più apprezzati, ancora oggi.
Infine un surrogato molto pregiato (e difficile da trovare in commercio) è il caffè di fichi, quello che si ricava dalla tostatura di questo gustoso frutto. I fichi sono essiccati per un lungo periodo e conserva la maggior parte delle sue proprietà nutritive. Molto diffuso in Sud America, questo caffè è una vera delizia, il fico rilascia un sapore dolce e un retrogusto di tostatura, dovuto al fatto che è essiccato.
Tutti questi surrogati del caffè sono da provare, diversi tra loro ma con uno scopo comune: assomigliare al caffè! Non a caso è la bevanda più amata al mondo.
Quando si parla di surrogati del caffè si fa riferimento a tutti quei prodotti che, dopo aver subìto un processo di torrefazione, danno origine a una polvere utilizzata allo scopo di ottenere una bevanda simile al caffè. Queste bevande sono adatte a chi non vuole assumere caffeina ma non può rinunciare al "rito del caffè" o semplicemente per una questione di gusto. La nascita di alcuni surrogati del caffè è legata a motivi storici, non a caso nei periodi di crisi, come i due conflitti mondiali e il periodo immediatamente successivo, molte materie prime erano difficili da reperire, portando la popolazione a utilizzare i surrogati degli alimenti più svariati. In questo contesto iniziò la ricerca di alcuni succedanei che potessero sostituire il caffè, costoso ma soprattutto difficile da trovare.
I più famosi surrogati del caffè
Abbiamo quindi esperienza di moltissimi surrogati del caffe; il più conosciuto è probabilmente il caffè d'orzo, molto diffuso in passato tra chi non poteva permettersi il lusso del caffè, e le prime testimonianze dell'uso di questo cereale per farne una bevanda risalgono agli inizi del 1700. Probabilmente era molto diffuso perché l'orzo è un cereale facile da coltivare. Anche la segale veniva usata in questo modo, ma al contrario dell'orzo produce una bevanda particolarmente amara, quindi il suo consumo non è mai esploso.
Un altro surrogato che ha avuto particolarmente successo è il caffè di cicoria estratto dalle radici della pianta. Amaro al punto giusto, con ottime proprietà digestive e sapore gradevole, proprio per questi motivi è uno dei surrogati più apprezzati, ancora oggi.
Infine un surrogato molto pregiato (e difficile da trovare in commercio) è il caffè di fichi, quello che si ricava dalla tostatura di questo gustoso frutto. I fichi sono essiccati per un lungo periodo e conserva la maggior parte delle sue proprietà nutritive. Molto diffuso in Sud America, questo caffè è una vera delizia, il fico rilascia un sapore dolce e un retrogusto di tostatura, dovuto al fatto che è essiccato.
Tutti questi surrogati del caffè sono da provare, diversi tra loro ma con uno scopo comune: assomigliare al caffè! Non a caso è la bevanda più amata al mondo.